EDIZIONE NAZIONALE DELLE OPERE DI LORENZO VALLA

Il Centro di Studi sul Classicismo è sede legale dell’Edizione Nazionale delle opere di Lorenzo Valla, istituita con Decreto del Ministro per i Beni e le Attività culturali del 7.2.2003. Si occupa, per mandato e su finanziamento annuale del Ministero per i Beni e le Attività culturali, di pubblicare in edizione critica moderna tutte le opere di uno dei più importanti filosofi, storiografi, filologi dell’Umanesimo italiano ed europeo, rifondatore del latino, della logica, della teologia, della storiografia, della filologia, in una prospettiva assolutamente innovativa.

Il Piano editoriale prevede l’edizione di tutte le opere del Valla e dei suoi postillati. Ogni edizione comprende introduzione storico-filologica e apparato filologico redazionale e di tradizione, ed è accompagnata dal commento. Ai volumi delle edizioni si accompagnano volumi di “Strumenti”, con studi preparatori sia filologici che storico-critici.

La Commissione Nazionale che guida i lavori è così costituita:

Presidente: Mariangela Regoliosi
Segretario-tesoriere: Donatella Coppini
Commissione: Berti, Antonio Carlini, Roberto Cardini, Carlo Consani, Vincenzo De Caprio

Sono finora usciti i seguenti volumi:

1. Laurentii Valle Raudensiane note, a cura di Gian Matteo Corrias, Firenze, Edizioni Polistampa, 2007 (Edizione Nazionale delle opere di Lorenzo Valla, Opere linguistiche, 3), pp. 598.

Sommario: Tavola delle abbreviazioni – Introduzione: I. I testimoni delle «Raudensiane note»: 1. I manoscritti. 2. Le stampe – II. Le vicende del testo: composizione e diffusione: 1. Un primo approccio alla tradizione dell’opera: peculiarità strutturali. 2. Genesi dell’opera: dal primo dissapore col Raudense all’invio delle Note a Giovanni Tortelli (1433-1443). 3. Revisione ed edizione dell’opera (1444-1449). 4. Organizzazione della tradizione. 5. La stampa di Basilea del 1540 – III. Due nuovi testimoni. La redazione primitiva delle «Raudensiane note» – IV. Le «Imitationes rhetorice» di Antonio da Rho: 1. I testimoni dell’opera. 2. Genesi ed elaborazione del libro – V. Tra «Imitationes» e «imitatio». L’universo linguistico-filologico del Valla e quello del Raudense – Nota ecdotica: I. Classificazione dei testimoni: redazioni: 1. Le redazioni dell’opera. 2. Archetipi ed originali. Errori ‘interredazionali’. 3. Legami critici fra i testimoni: 3.1 Rapporti fra i testimoni di γ ; 3.2 La redazione β; 3.3 Un testimone perduto delle Raudensiane note; 3.4 L’antigrafo della stampa di Basilea: un’edizione critica umanistica; 3.5 rapporti fra i testimoni di β; 3.6 Rapporti fra i testimoni di α; 3.7 Lo stemma codicum; II. Criteri di edizione: 1. Ortografia. 2. Testo, apparato critico, citazioni. 3. Particolarità di stampa. 4. Conspectus siglorum. Laurentii Valle Raudensiane note: Liber primus: Proemium α – Proemium β – I-XV; Liber alter: Proemium – I-V; Redazione primitiva: I-XIX.

Index verborum – Indice delle fonti – Indice dei manoscritti e delle stampe – Indice dei nomi.

2. Pubblicare il Valla, a cura di Mariangela Regoliosi, Firenze, Edizioni Polistampa, 2008 (Edizione Nazionale delle opere di Lorenzo Valla, Strumenti, 1), pp. 624.

La raccolta di saggi e contributi ha fatto il punto sui lavori in corso intorno al Valla, creando uno ‘strumento’ di riferimento per tutti coloro che, con autonomia ma anche con affinità, si stanno dedicando a censirne, pubblicarne, commentarne le opere all’interno dell’Edizione Nazionale. I settori di indagine sono tre: censimento completo dei manoscritti e delle stampe di tutte le opere autentiche ed attribuite o spurie; edizione critica delle opere (tradizione dei testi, redazioni, problemi ecdotici); commento delle opere (problemi di metodo e singole proposte). Il volume si presenta dunque come un’occasione di verifica e dibattito e insieme come un punto di partenza per tutte le ricerche future.

Sommario: Mariangela Regoliosi, Linee di metodo. Censimento dei manoscritti e delle stampe: Francesco Lo Monaco – Mariangela Regoliosi, Premessa al censimento dei manoscritti. Abbreviazioni delle opere del Valla. Abbreviazioni bibliografiche – Francesco Lo Monaco, Scheda catalografica dei manoscritti valliani – Francesco Lo Monaco – Mariangela Regoliosi, I manoscritti con opere autentiche di Lorenzo Valla – Simona Selene Scatizzi, Il censimento dei manoscritti con excerpta ed epitomi del Valla (e false attribuzioni). Elenco – Marielisa Rossi, Il censimento delle edizioni a stampa delle opere di Lorenzo Valla. Elenco e riferimenti bibliografici. Edizioni: Sara Donegà, Per l’edizione critica delle Adnotationes in Novum Testamentum – Francesco Lo Monaco, Il progetto di edizione dei Carmina – Mariangela Regoliosi, Per una nuova edizione del De falso credita et ementita Constantini donatione – Roberto Norbedo, Per una nuova edizione del De vero bono – Mariangela Regoliosi, Per l’edizione delle Elegantie. Proposte metodologiche – Stefano Cartei, Per l’edizione dell’Encomion Sancti Thome Aquinatis – Francesco Lo Monaco, L’edizione dell’Epistola de duobus Tarquiniis e delle Confutationes in Benedictum Morandum – Mariangela Regoliosi, Per una nuova edizione dei Gesta Ferdinandi regis – Sabrina Taddei, Per l’Oratio aliud Siculum aliud Neapolitanum esse Regnum – Gian Matteo Corrias, Intorno all’edizione critica delle Raudensiane note. Questioni di metodo e problemi specifici – Maila Banchi, Per l’edizione del Sermo de mysterio Eucharestie – Francesco Lo Monaco, Problemi editoriali di alcune traduzioni. Basilii Magni Homelia XIX, Demosthenis Oratio pro Ctesiphonte; Herodoti Historiae – Maria Pasqualina Pillolla, L’edizione delle favole esopiche – Enrico Psalidi, Appunti per un’edizione critica della traduzione dell’Iliade – Laura Saccardi, Per l’edizione della traduzione della Ciropedia di Senofonte – Marianne Pade, La traduzione di Tucidide. Elenco dei manoscritti e bibliografia. Commenti: Carmen Codoñer, Il commento delle Elegantie – Maria Grazia D’Angeli, Per un nuovo commento dell’Oratio in principio Studii – Santiago López Moreda, At nova res novum vocabulum flagitat. Neologismos y nuevas acepciones en la prosa latina de los humanistas – Giovanni Rossi, Valla e il diritto: l’Epistola contra Bartolum e le Elegantie. Percorsi di ricerca e proposte interpretative.

Indice delle tavole – Indice dei nomi, a cura di Elisabetta Porta.

3. Laurentii Valle Encomion Sancti Thome Aquinatis, a cura di Stefano Cartei, Firenze, Edizioni Polistampa, 2008 (Edizione Nazionale delle opere di Lorenzo Valla, Opere religiose, 4), pp. 116.

Sommario: Salvatore I. Camporeale, Alle origini della ‘Teologia umanistica’ nel primo ’400. L’Encomion S. Thomae di Lorenzo Valla – Edizione: Tavola delle abbreviazioni – Introduzione: 1. I testimoni manoscritti. 2. Le edizioni. 3. Le traduzioni 4. Nota ecdotica: I. Rapporti tra i testimoni. II. L’archetipo. III. Lo stemma. IV. Il testo del Vahlen. 5. Criteri di edizione. 6. Ultime considerazioni – Tavole – Laurentii Valle Encomion sancti Thome Aquinatis.

Indice delle tavole – Indice dei manoscritti – Indice dei passi citati degli Auctores – Indice delle opere di Lorenzo Valla – Indice dei nomi e dei luoghi.

4. Laurentii Valle Ad Alfonsum regem Epistola de duobus Tarquiniis – Confutationes in Benedictum Morandum, a cura di Francesco Lo Monaco, Firenze, Edizioni Polistampa, 2009 (Edizione Nazionale delle opere di Lorenzo Valla, Opere storico-politiche, 4/6), pp. 280.

Sommario: Premessa – Tavola delle abbreviazioni – Introduzione. I. L’«Epistola de duobus Tarquiniis»: 1. L’elaborazione dell’«Epistola de duobus Tarquiniis»: cronologia e contesti. 2. Ratio e verisimiglianza. 3. «Lapidem movebam [...] in causa coniecturali». 4. La prima diffusione e lo scontro con Lauro Quirini – II. Le «Confutationes in Morandum»: 1. La prima disputa con Benedetto Morandi. 2. «Malo absolvere septimum Herodoti quam ita idiote respondere». 3. La «Confutatio altera in Benedictum Morandum» e un epilogo post mortem – III. Manoscritti e stampe: 1. Manoscritti e stampe dell’«Epistola de duobus Tarquiniis». 2. Manoscritti e stampe delle «Confutationes in Benedictum Morandum»: I. Manoscritti e stampe della «Confutatio in Benedictum Morandum». II. Manoscritti e stampe della «Confutatio alteras in Benedictum Morandum» – IV. Classificazione dei codici e delle stampe: 1. L’«Epistola de duobus Tarquiniis». 2. Le «Confutationes in Benedictum Morandum»: I. La «Confutatio in Benedictum Morandum». II. La «Confutatio altera in Benedictum Morandum». 3. Il testo della tradizione a stampa – V. Criteri di edizione: 1. Ortografia e titoli;.2. Testo e apparato.

Indices verborum: Ad Alfonsum regem Epistola de duobus Tarquiniis – Confutatio in Benedictum Morandum – Confutatio altera in Benedictum Morandum Indice dei manoscritti e delle stampe – Indice delle fonti – Indice delle opere di Lorenzo Valla – Indice dei nomi e dei luoghi.

5. Laurentii Valle Emendationes quorundam locorum ex Alexandro ad Alfonsum primum Aragonum regem, a cura di Clementina Marsico, Firenze, Edizioni Polistampa, 2009 (Edizione Nazionale delle opere di Lorenzo Valla, Opere grammaticali, 2), pp. 268.

Sommario: Tavola delle abbreviazioni – Introduzione: I. Nulla causa priscorum vestigia deserant: Lorenzo Valla e la lotta al Doctrinale;.II. La paternità;.III. Il dedicatario. IV. La data di composizione – Nota ecdotica: I. I testimoni: 1. Il manoscritto. 2. La stampa. II. Classificazione dei testimoni: 1. Un capostipite comune. 2. Rapporti redazionali tra i due testimoni. 3. Citazioni dal Doctrinale. 4. Titoli e rubriche. 5. Titolo dell’opera. III. Criteri di edizione – Laurentii Valle Emendationes quorundam locorum ex Alexandro ad Alfonsum primum Aragonum regem – Commento.

Indice linguistico – Indice delle fonti – Indice delle opere di Lorenzo Valla – Indice dei manoscritti e delle stampe – Indice dei nomi e dei luoghi – Indice delle tavole.

6. Lorenzo Valla e l’Umanesimo toscano. Traversari, Bruni, Marsuppini, a cura di Mariangela Regoliosi, Firenze, Edizioni Polistampa, 2009 (Edizione Nazionale delle opere di Lorenzo Valla, Strumenti, 2), pp. 140.

Il volume riproduce gli Atti del convegno delle Celebrazioni Nazionali per il VI centenario della nascita di Lorenzo Valla (Prato, 30 novembre 2007) dedicato ai rapporti del Valla con i migliori rappresentanti dell’Umanesimo più importante agli inizi del Quattrocento, quello del circolo fiorentino, e in particolare con Ambrogio Traversari, Leonardo Bruni e Carlo Marsuppini. Al centro del Convegno un episodio specifico: la consegna da parte del Valla ai tre umanisti di una copia del suo De vero bono e le lettere di risposta/giudizio dei tre umanisti, inviate da Firenze nel settembre del 1433. I contributi degli Atti non si limitano però a pubblicare e valutare il breve carteggio: essi fanno il punto sull’origine e sulle motivazioni dei contatti del ‘romano’ Valla con Firenze e, insieme, sullo sviluppo di tali rapporti, per far emergere, all’interno della “geografia e storia” del Quattrocento, le diverse ‘facce’ di due Umanesimi, progressivamente sempre più differenziate. Risalta quindi la novità della nuova generazione umanistica capeggiata dal Valla e fondata sulle sue Elegantie. All’ammirazione per Firenze si sostituisce progressivamente una duplice presa di distanza: Firenze non può essere considerata l’unico polo della rifondazione umanistica, ma deve, caso mai, entrare in un circuito aperto a tutte le giovani forze disponibili al rinnovamento; e, d’altra parte, la via battuta dai fiorentini non può essere considerata né primaria né veramente efficace nello svecchiamento della cultura, in quanto questi non hanno saputo affrontare alla radice il nodo della riforma della lingua, da cui solo può partire ogni autentico cambiamento.

Sommario: Mariangela Regoliosi, Premessa – Cesare Vasoli, L’epistola di Ambrogio Traversari a Lorenzo Valla – Mariangela Regoliosi, Leonardo Bruni e Lorenzo Valla: tra il primato di Firenze e il primato di Roma – Renata Fabbri, Valla e Marsuppini: un rapporto quasi sconosciuto (a proposito delle traduzioni omeriche) – Donatella Coppini, Lorenzo Valla e Marsuppini: vero bene, vera felicità, vera nobiltà. Appendice – Lucia Gualdo Rosa, Una lettera inedita di Niccolò Loschi al padre, con nuove testimonianze su Lorenzo Valla. Appendice – Veronica Vestri, Il codice riccardiano 779 con le lettere al Valla sul De vero bono.

Indice dei manoscritti e dei documenti d’archivio – Indice delle opere di Lorenzo Valla – Indice dei nomi e dei luoghi, a cura di Carlotta Burroni.

7. Lorenzo Valla. La riforma della logica e della lingua, a cura di Mariangela Regoliosi, Firenze, Edizioni Polistampa, 2010, 2 tomi (Edizione Nazionale delle opere di Lorenzo Valla, Strumenti, 3), pp. 710.

Il volume riproduce gli Atti del convegno delle Celebrazioni Nazionali per il VI centenario della nascita di Lorenzo Valla (Prato, 4-7 giugno 2008) centrato sui due temi fondativi della personalità dell’umanista, tra loro interconnessi: lingua e logica, la parola, espressione di perfetta umanità, e il ragionamento logico, strumento della comunicazione civile. La linea-guida dei contributi è stata duplice: nel campo della lingua come in quello della logica, si è tenuto costantemente presente, da una parte, il rapporto con la tradizione e dall’altra la componente di innovazione introdotta dal Valla. Attraverso le diverse testimonianze, e sempre con attenzione concreta ai testi valliani, alle Elegantie e alla Dialectica, ne è risultato un quadro molto nitido. Dal punto di vista del problema della lingua, è apparsa chiarissima la innovazione valliana rispetto alla concezione medievale della lingua latina, sia ‘speculativa’ che ‘normativa’: con un ardito slittamento semantico del significato intellettualistico di ‘natura’ del linguaggio, il Valla applica al concetto di natura o ratio della lingua un senso storico-convenzionale. Una ‘natura’ non a-priori, bensì a-posteriori, costituitasi attraverso la consuetudo dell’uso, solidificata da secoli di parlanti e quindi radiografata e radiografabile, e ricostruibile, attraverso gli exempla di tutta la tradizione classica, senza preclusioni e selezioni. Concatenata alla questione della lingua è risultata quella della logica. Il convegno ha messo in evidenza come proprio la concezione linguistica del Valla abbia comportato necessariamente una messa in crisi del sistema argomentativo della Scolastica, basato sui predicati universali, i “trascendentali” e le “categorie” o “predicamenti”, per esprimere i quali era stato individuato uno specifico vocabolario tecnicizzato e specialistico: parole coniate appositamente, o adattate con trasformazione semantica, per definire, e pertanto razionalmente percepire, il mondo degli “universali”. Ma tali termini, estranei alla communis consuetudo latina, violano appunto, per il Valla, lo statuto ‘naturale’ della lingua romana e non hanno quindi diritto di cittadinanza, sono vuoti suoni privi di senso. Le conclusioni comportano una destrutturazione dei fondamenti stessi della metafisica-teologia medievale e l’approdo (o il ritorno) ad una teologia di stampo non filosofico, ma biblico.

Sommario: Mariangela Regoliosi, Premessa. Lorenzo Valla e la riforma della lingua. I. Le Elegantie fra tradizione e innovazione: Ruth Miguel Franco, Natura vel usu: aspectos de la reflexión lingüίstica en el Catholicon de Giovanni Balbi y en las Elegantie lingue latine de Lorenzo Valla – María Luisa Harto Trujillo, Las fuentes gramaticales de las Elegantie – Francesco Lo Monaco, «Vulgus imperitum gramatice professorum». Lorenzo Valla, le Elegantie e i grammatici recentes – Carmen Codoñer Merino, Elegantia y gramática – Mariangela Regoliosi, Usus e ratio in Valla – Joaquín Villalba Álvarez, Lorenzo Valla, entre los gramáticos latinos y el estructuralismo – Vincenzo De Caprio, La dedica dei dodici libri delle Elegantie – Stefano Pittaluga, Lorenzo Valla e le Facezie di Poggio Bracciolini. II. Latino – greco – volgare: Sara Donegà, I rapporti tra greco e latino nella redazione β della Collatio Novi Testamenti – Gilbert Dahan, Les notes de Lorenzo Valla sur le Nouveau Testament et la critique textuelle médiévale – Enrico Psalidi, La traduzione omerica del Valla – Marianne Pade, Il Tucidide romano del Valla: la traduzione valliana nel quadro della traduzione umanistica del Quattrocento – Jean-Louis Charlet, La conception du volgare chez Lorenzo Valla et la signification du Cornu copiae de Niccolò Perotti. III. Le Elegantie a confronto con altri interventi valliani: Clementina Marsico, Sulle Emendationes del Valla al Doctrinale: indagine linguistica e proposte metodologiche. Lorenzo Valla e la riforma della logica. I. La Dialectica: innovazione e tradizione: Cesare Vasoli, Lorenzo Valla e la critica dei fondamenti della ‘dialettica’ scolastica – Lodi Nauta, Lorenzo Valla sulle forme di argomentazione – Alfonso Ingegno, Valla filosofo. Primi appunti – Graziella Federici Vescovini, I fondamenti filosofici del rinnovamento della logica di Lorenzo Valla e la ‘dialettica moderna’ della scuola di Pavia della fine del secolo XIV e degli inizi del XV – Francesco Tateo, Il concetto di fortuna e la dialettica del Valla – Rita Sturlese, Prescienza e volontà divina: Valla di fronte alla discussione medievale sul libero arbitrio – Marco Laffranchi, La concezione della libertà in Valla: tra Dialectica e De libero arbitrio. II. Teologia ed etica: Alessandro Ghisalberti, Caratteristiche logico-dialettiche della teologia di Lorenzo Valla – Domenico Pazzini, La Dialectica di Valla e la teologia dei Padri della Chiesa – Marco Bracali, Le molte ‘albe’ della Riforma. Spunti teologici in Valla –Maila Banchi, La nuova teologia: il Sermo de mysterio Eucharistie di Lorenzo Valla – Enrico Peruzzi, Il De vero bono e l’epicureismo umanistico.

Indice dei manoscritti e dei documenti d’archivio – Indice delle opere di Lorenzo Valla – Indice dei nomi e dei luoghi, a cura di Carlotta Burroni.

8. La diffusione europea del pensiero del Valla, a cura di Mariangela Regoliosi e Clementina Marsico, Firenze, Edizioni Polistampa, 2013, 2 tomi (Edizione Nazionale delle opere di Lorenzo Valla, Strumenti, 4), pp. 664.

Seguendo il percorso ideologico e metodologico prefissato dal Comitato Nazionale per il VI centenario della nascita di Lorenzo Valla, l’ultimo convegno, di cui si pubblicano gli Atti, ha affrontato e sviluppato in modo organico ciò che nei convegni precedenti delle Celebrazioni era rimasto spesso implicito o sullo sfondo. Se il convegno del giugno 2008 (Lorenzo Valla e la riforma della lingua e della logica, Prato, 4-7 giugno 2008) ha posto l’attenzione soprattutto su uno dei “nodi” primari della problematica valliana, il nesso lingua-logica e, in questo ambito, ha indagato sia il rapporto con la tradizione sia la componente di innovazione introdotta dal Valla; se tre convegni “locali” hanno cercato di rappresentare, almeno in parte, i multipli rapporti del Valla (debiti e crediti, eredità più o meno contrastate) con gli ambienti in cui è vissuto o ha avuto contatti, focalizzando l’attenzione sulla Lombardia, Bologna e la Toscana (Le strade di Ercole. Itinerari umanistici a confronto, Bergamo, 25-26 ottobre 2007, Atti a cura di Luca Rossi, 2009; Lorenzo Valla e l’Umanesimo bolognese, Bologna, 25-26 gennaio 2008, Atti a cura di Gian Mario Anselmi e Marta Guerra, 2009; Lorenzo Valla e l’Umanesimo toscano: Traversari, Bruni e Marsuppini, Prato, 30 novembre 2007, Atti a cura di Mariangela Regoliosi, 2009), l’ultimo momento di incontro internazionale ha inteso realizzare quello che era – nella sostanza – l’obiettivo di fondo delle Celebrazioni stesse: fare il punto circa l’incidenza della personalità e della produzione culturale di Lorenzo Valla nella cultura europea, e in questioni sotto vari aspetti cruciali, dalla problematica linguistica a quella della logica del ragionamento, dalla metodologia filologica alla metodologia della traduzione, dalla storiografia all’etica, dalla teologia alla concezione della Chiesa. Ne è conseguita una precisa visione dell’eredità lasciata dal Valla all’Europa. Le sue opere hanno consentito di riacquisire il concetto di lingua storica e convenzionale, superando astrattezze antistoriche, ed hanno fornito ai popoli europei un poderoso strumento unitario di comunicazione, dotato di forza, di chiarezza, di ricchezza, di strutturazione logica: quel magnum sacramentum, che, per secoli, ha vinto la torre di Babele unificando i popoli e rinnovando, in modo pacifico, l’unità dell’Europa prima fondata sul potere politico e militare dei Romani. Nel contempo, hanno radicalmente contribuito a guidare la teologia verso il linguaggio simbolico della Sacra Scrittura e dei Padri della Chiesa.

Sommario: Mariangela Regoliosi, Premessa. Fortuna e sviluppo del pensiero linguistico del Valla in Europa: Carmen Codoñer, Las Elegantie y sus múltiples tipos de recepción en España de lo siglos XV y XVI – Mariàngela Vilallonga, La fortuna del Valla nell’Umanesimo quattrocentesco della Corona di Aragona – Eustaquio Sánchez Salor, Valla y los gramáticos españoles en el singlo XVI – Virginia Bonmatí Sanchez, La influencia de Lorenzo Valla en el pensamiento y en la obra de Elio Antonio de Nebrija (1444-1522) – Ruth Miguel Franco, Una semblanza de Lorenzo Valla en un manuscrito salmantino – Olivier Pédeflous, François Dubois critique de Valla. Les Elegantie chez les humanistes parisiens des années 1510-1520: grammaire, rhétorique et stylistique – John Nassichuk, Valla parmi les traducteurs latins de l’Iliade: à propos d’un vers du chant XIV – Jean-Claude Margolin, Pour une grammaire humaniste: à propos du gérondif, d’après les Elegantie de Valla et la Syntaxis de Despautère – Pierre Laurens, De Lorenzo Valla à Charles Du Fresne Du Cange: l’autre voie – Simona Selene Scatizzi, Excerpta delle Elegantie del Valla in area germanica e nord europea Fortuna e sviluppo del pensiero logico del Valla in Europa: Nicola Panichi, Sensus communis. la fortuna europea di un concetto di Valla – Niranjan Goswami, The Theory of Truth in Valla’s Repastinatio and its legacy in the logic of Agricola and Ramus – Gianni Paganini, Hobbes e Valla. Teologia, linguaggio e riforma della filosofia prima – Nancy S. Struever, The Ethical Fable in Valla’s De libero arbitrio, Leibniz’s Théodicée and Kant’s Nova dilucidatioFortuna del De falso credita et ementita Constantini donatione e delle Annotationes in Novum Testamentum: Massimo Miglio, Ideologia curiale e filologia per il De Constantini donatione nel Quattrocento – Letizia Adriana Panizza, William Marshall’s 1534 English Translation of Valla’s De Constantini donatione declamatio with Ulrich von Hutten’s paratexts – Carlo Carena, Le Annotationes in Novum Testamentum di Erasmo da Rotterdam e Lorenzo Valla – Jacques Le Brun, Lorenzo Valla devant l’exégèse critique de la fin du XVIIème siècleAlcuni Autori a confronto col Valla: Jaume Torró Torrent, Joan Serra e Lorenzo Valla – Domenico Bommarito, La Controversia in Vallam di Tommaso Schifaldo: divergenze e convergenze grammaticali e concettuali – Hélène Casanova-Robin, Conrad Celtis lecteur du De voluptate de Valla? Quelques éléments en faveur d’une influence du traité vallien sur l’œvre poétique de l’humaniste allemand – Sarah Charbonnier, L’Oratio in principio Studii de Valla et le Ciceronianus d’Erasmes: deux visions contradictoires de l’Humanisme romain? – Valerio Del Nero, Valla in Vives : un complesso problema Stampatori ed editori: orientamenti e scelte culturali: Luise Katz. Josse Bade, éditeur de Lorenzo Valla – Marie-Françoise André, L’influence de Lorenzo Valla sur l’œuvre de l’humaniste français Nicolas Bérauld – Roberto Norbedo, Le edizioni Quentell e Cratander del De vero bono (1509 e 1519) e alcuni dati sulla sua fortuna in area centro-europea – Théa Piquet, La fortune de Valla en France: éditions et publications.

Indice dei manoscritti e dei documenti d’archivio – Indice delle opere di Lorenzo Valla – Indice dei nomi e dei luoghi, a cura di Clementina Marsico.

In corso di pubblicazione

: 1. L’edizione delle Adnotationes in Novum Testamentum (a cura di Sara Donegà): l’edizione mira ad accertare e valutare la tradizione e a stabilire il testo critico della redazione finale dell’importante opera di esegesi biblica, la cui prima stampa è stata curata da Erasmo.
2. L’edizione del Sermo de mysterio Eucharistie (testo critico a cura di Maila Banchi e Clementina Marsico; commento a cura di Marco Bracali): l’edizione dell’opera che presenta il più compiuto modello valliano di teologia umanistica su base biblica e non filosofica, ne ricostruisce la tradizione e la fortuna e ne appresta il testo critico; il commento rende ragione delle fonti su cui il Valla ha costruito il suo sermone.
3.L’edizione della traduzione di Senofonte, Ciropedia (a cura di Laura Saccardi): l’edizione della traduzione valliana (solo della prima metà del I libro) stabilisce il testo critico e analizza le modalità del tradurre dell’umanista.
4. L’edizione del capolavoro del Valla, le Elegantie lingue latine. Il lavoro editoriale, diviso per libri (libro I: Ruth Miguel Franco; libro II: Mariangela Regoliosi; libro III: Francesco Lo Monaco; libro IV e V: Clementina Marsico; libro VI: Jonatah Como e Clementina Marsico) stabilisce il testo critico nella sua diacronia, dalla prima redazione alla fase finale.